Da sempre, nel distretto orafo di Valenza si svolgono 3 attività principali: oreficeria, incastonatura, rifinitura. Davide Currado srl ha realizzato una meravigliosa nuova collezione di pezzi unici i quali sono un vero e proprio esempio di esercizio di stile legato all’incastonatura.
Sono tre pezzi inediti che raccontano la storia per l’amore per la qualità del gioiello incastonato a mano a Valenza.
1. Cosa rappresentano e tipo di lavorazione
I tre gioielli in questione rappresentano tre opere d’arte di fama mondiale e sono stati realizzati con tre gradi di difficoltà diversi.
- Il primo gioiello è la raffigirazione dello stile di pittura di Piet Mondrian che prevedeva l'utilizzo di colori primari. La rappresentazione pittorica del gioiello è risultata agevolata in quanto il prodotto prezioso offre esattamente gli stessi colori del dipinto. Hanno disegnato il layout del pendente con l’aiuto di un programma di progettazione. L’incastonatore si è occupato di fermare le 1100 pietre preziose con la tecnica delle quadrature delle faccette allineandole nello stesso verso. Questa tecnica è molto importante perchè mostra la qualità eccelsa dell’incastonatore che riesce a far diventare il gioiello da bello ad eccezionale.
Monile con lo stile di pittura di Piet Mondrian
Dettaglio del gioiello
- Salendo col grado di difficoltà, troviamo il secondo monile raffigurante il “Don Chisciotte” di Picasso. In questo caso, la tecnologia ha aiutato solo a metà perché il computer ha tracciato la figura dell'eroe epico sul lingotto di oro bianco e l’incastonatore ha realizzato lo fondo bucandolo a mano libera e inserendo 1700 diamanti al fine di creare un tappeto di pietre il più possibile simile ad uno sfondo bianco. Dovendo utilizzare diamanti molto piccoli, si è dovuto ricorrere ad un taglio di diamante particolare: il così detto taglio huit-huit (a 8 faccette) non più attualmente utilizzato ma di resa e finitura superiore. Questa scelta è stata fatta volutamente perché questa tecnica ha resa superiore e il pavè di diamanti risulta più brillante.
Monile raffigurante il Don Chisciotte di Picasso
Dettaglio del monile raffigurante il Don Chisciotte di Picasso
- L’ultimo pendente ha rappresentato un grado di difficoltà di esecuzione massima in quanto raffigura l'Urlo di Munch. L’incastonatore ha ridisegnato il quadro totalmente a mano senza servirsi dell’aiuto del computer. Successivamente ha incastonato tutte le pietre preziose. La sfida più grande sono stati sicuramente i dettagli. Per esempio le 2 figure alla sinistra del quadro, all'inizio della staccionata, sono alte 0.70 cm e larghe 0.30 cm e per creare l'effetto delle persone con dimensioni così ridotte sono state utilizzate fino a 88 pietre preziose.
Monile raffigurante l'Urlo di Munch
Dettaglio del gioiello raffigurante l'Urlo di Munch
2. Questi gioielli saranno messi in vendita?
Ancora non si ha una risposta definitiva a questa domanda. Quello che sappiamo è che sicuramente il monile di Munch non sarà messo in vendita. Tutti e tre i gioielli sono considerati un biglietto da visita ed un esempio di dove la mano e l’abilità dell'incastonatore si può spingere.
I tre gioielli finemente lavorati dagli incastonatori valenzani
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