Elisa De Panicis per "Lenti & Villasco 1963" sul Red Carpet della Mostra del Cinema di Venezia

Oggi il Marchio orafo DiValenza incontra un'azienda dell'omonimo distretto produttivo che è in forte espansione; oggi parliamo di digitalizzazione e di B2B con Danilo Lenti, CEO della Lenti & Villasco 1963.

1. "Lenti & Villasco”, una realtà senza dubbio in crescita i cui gioielli hanno sfilato sul red carpet di Venezia. Allora, Danilo Lenti, che progetti avete in cantiere per affrontare la sfida digitale nel settore della gioielleria?

La sfida è ardua e allo stesso tempo stimolante; ogni crisi dà la spinta al cambiamento e al miglioramento e questa, a mio parere, è la cosa positiva in questo terribile momento storico. In Lenti & Villasco abbiamo scelto di affrontare questo periodo con una serie di grandi cambiamenti. La nostra azienda è sempre stata dietro le quinte producendo in private label per grandi negozi europei; ora stiamo affrontando un cambiamento radicale e ci stiamo organizzando per rivolgerci direttamente alle gioiellerie e ai rivenditori sfruttando le piattaforme digitali e i canali social.

Proprio in vista della realizzazione del nostro progetto, l’organico della Lenti & Villasco, dalla fine del lockdown ad oggi, è in aumento ed ora conta ben 4 addetti full time nel comparto digital. Questo perché crediamo molto nello sviluppo del digitale e per questa ragione il sito web, la scelta dei contenuti, la gestione dei social, il crm e sponsorizzate sono gestite internamente e non esternalizzate in outsourcing.

Oltre a ciò, abbiamo perfezionato un importante investimento immobiliare per annettere alla nostra sede storica di 1500 mq., una residenza del 1800 che abbiamo adibito a ufficio digital, showroom e ristorante con anche possibilità di pernottamento nella camera interna.

Fedi in oro e diamanti realizzate a mano da Lenti & Villasco

2. Che risultati si aspetta e quale sarà l'impatto del suo progetto digitale sul distretto orafo di Valenza che non ha più una fiera di settore?

Aspettiamo i risultati dei nostri investimenti a decorre dal 2021; in azienda riteniamo che il trend positivo del digital determinerà un nuovo modo di fare lead generation e di relazionarsi con il settore della gioielleria.

Per supplire alla mancanza di una fiera di settore a Valenza, realizzeremo una serie di mini eventi privati presso la nostra sede e in questo modo il trattamento del cliente sarà più conviviale e personalizzato.

Il risultato complessivo della Lenti & Villasco sarà di continuare a garantire un altissimo standard nella produzione di alta gioielleria; al momento il nostro comparto produttivo coinvolge circa 50 addetti tra personale dipendente interno ed incassatori contoterzisti esterni; inoltre il nostro investimento immobiliare ci consentirà di portare i clienti – sia esteri sia italiani di livello - nel centro di Valenza e non già di incontrarli in luoghi anonimi in giro per il mondo nelle fiere di settore.

Una creazione Lenti & Villasco

3. Una previsione sul futuro del distretto orafo di Valenza. Secondo lei la tradizione artigiana nella creazione del gioiello continuerà ad essere il fattore premiante degli orafi di Valenza o il digitale "la farà da padrone"?

Secondo la Lenti &Villasco la tradizione artigianale è e sarà sempre il valore principale della creazione dei gioielli fatti a mano a Valenza.

Il digital è un aiuto importante nella ricerca di nuovi contatti e nella generazione di nuovi ordini, ma poi i gioielli devono essere di altissima qualità per fidelizzare la cosiddetta “clientela top”.

In questo contesto anche le tecnologie di stampa 3d e di progettazione CAD sono un importante strumento di innovazione; tuttavia il tocco umano dell’artigiano orafo formato a Valenza è un segno inconfondibile dei gioielli della Lenti & Villasco che clienti di livello apprezzano e a cui non vogliono rinunciare.

Riproduzione vietata. DiValenza ringrazia Lenti & Villasco per le foto e per l'intervista in esclusiva.

Consorzio degli artigiani orafi